Tobia 2:10Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Tobia 2:10ignorando che sopra di me, nel muro, stavano dei passeri. Caddero sui miei occhi i loro escrementi ancora caldi, che mi produssero macchie bianche, e dovetti andare dai medici per la cura. Più essi però mi applicavano farmachi, più mi si oscuravano gli occhi per le macchie bianche, finché divenni cieco del tutto. Per quattro anni fui cieco e ne soffersero tutti i miei fratelli. Achikar, nei due anni che precedettero la sua partenza per l'Elimaide, provvide al mio sostentamento.
| Tobia 2:10Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Tobia 2:10Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Tobia 2:10Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. La Parola è Vita Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.® Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo. | Tobia 2:10Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. | Tobia 2:10Accadde dunque un certo giorno che, stanco del lavoro della sepoltura, tornato a casa, si sdraiò presso il muro, e s'addormentò. | Tobia 2:10Pazienza di Tobia nel sopportare la cecità e la moglie Un giorno tornando a casa affaticato dal seppellire, si gettò accosto a un muro e si addormentò. | Tobia 2:10Or egli avvenne, che un giorno tornando stanco da seppellire, giunto a sua casa; si gettò vicino al muro, e si addormentò, | Tobia 2:10Non ci sono versetti che hanno questo riferimento. |